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Amo
il romanzo classico, questo è una via di mezzo. Racconta i caratteri delle
persone e l’amicizia
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Mi è
piaciuto molto. Non c’è una trama, ma tutto ruota intorno all’amicizia. I
personaggi sono descritti come se fossero scolpiti. Carbone chiede molto agli
amici, ha un bisogno assoluto di perfezione ed è pieno di mal di vivere. Pia,
invece, è descritta un po’ meno
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Non
ho ancora capito se mi è piaciuto o no. I personaggi sono odiosi, mentre ho
apprezzato il linguaggio. Pia è precisa e leggera, mentre lui è pesante
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Mi
sono avvicinata a questo libro perché amo Pia Pera per le scelte coraggiose che
ha fatto, ma qui non l’ho trovata. E’ un libro un po’ freddo, ma forse è voluto
per non farne un melodramma
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Fa
una radiografia dei personaggi e vivere con un bipolare come Rocco non è
facile. Lei è tormentata per avere idee politiche distanti dal suo ambiente
d’origine. Quando si ammala insegna come vivere la malattia senza piangersi
addosso
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Non
mi ha molto emozionato. E’ vero che le persone non le conosciamo mai del tutto
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Ha
uno stile molto letterario. Non mi piace quando filosofeggia, meglio il sano
realismo, come Courbet e la sua Origine del mondo
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Stile
bello, profondo, “ritratto scritto”. La descrizione di Rocco e Pia è
sbilanciata, lei è un po’ edulcorata e stereotipata. Si sente lo sguardo
diverso perché diverse sono le amicizie tra maschi e femmine
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Ho
ammirato la scrittura, soprattutto le prime 50 pagine, che sono descrittive.
Poi, invece, ho incontrato il vuoto, non c’è pathos né emozione e le tematiche
intorno all’amicizia sono svanite. Bella la scrittura, ma fine a se stessa. E’
un omaggio ai due amici, dedicato alla cerchia di letterati
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Piaciuto
tantissimo e mi ha molto commossa perché parte con una certa distanza e poi
arriva a emozionarti. Con Rocco il rapporto è intenso e complesso, si allontana
e si avvicina a lui, descrivendo i suoi aspetti positivi e negativi. Con Pia,
essendo una donna, sembra distaccato, ma la stima per il percorso che ha fatto
nella sua vita. Lui si mette al di fuori per poterli descrivere e non per
freddezza, ma con cautela e delicatezza. Racconta la storia dei suoi amici,
morti prematuramente, per poterli lasciar andare. Ci sono molte citazioni e
letteratura, ma non l’ho trovato autoreferenziale. E’ un libro di armonia,
quasi musicale
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Non
mi ha entusiasmato, non rivela l’amicizia e la scrittura è pretenziosa, con
citazioni letterarie fatte per una élite. Anche quelle filosofiche sono
pretenziose. Non mi ha tirata dentro
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Sono
amici, ma anche scrittori ed è per questo che parla di letteratura. Rocco, come
Hillmann, ci dice che dentro di noi ci sono mondi complessi e la definizione
psichica esclude tutto il resto. Pia ritorna alla sua vera vocazione
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Ho
letto solo le prime 50 pagine e le ho trovate escludenti
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I
toni sono pacati, il libro scorrevole. Sempre sottotono, racconta le vite dei
suoi amici, con un senso di colpa nei confronti di Rocco, perché si è
allontanato da lui, e di Pia, per la sua malattia
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