Cerca nel blog

2019-10-07 I tempi nuovi di Alessandro Robecchi

L'incontro è stato molto partecipato (eravamo una ventina) e molto animato.
I tempi nuovi di Alessandro Robecchi ha suscitato infatti un dibattito piuttosto vivace.
  • Lo spirito dei tempi è lo spirito degli uomini. Interessante il fatto che l’autore assolve i colpevoli che restano impuniti , e che non c’è giustizia in senso istituzionale
  • Ben congegnato nella trama, quasi una pièce teatrale
  • Battute ok, scrittura fluida
  • Lettura piacevole, satirico, non profondo, non convince fino in fondo, furbo
  • Piaciuto moltissimo
  • Piaciuto Monterossi
  • Robecchi piace molto anche come persona, belli i flash sulla città
  • Giallo gradevole, qualche domanda sulla dark lady
  • Piacevole, accattivante, perdona i personaggi negativi
  • Bellissimo il marchingegno
  • Arzigogolato, complesso, tono furbetto, economicista, stile giovane e sincopato all’inizio, poi piano e non originale
  • Freddezza e cinismo, meglio altri titoli dello stesso autore
  • Banale e mediocre, trama farraginosa ma bello l’amore per la luce di Milano, piaciuto nell’insieme, nonostante il farsi giustizia da soli di alcuni personaggi
  • Robecchi efficace come autore radio tv meno nel libro, che è faticoso, narrativa non letteraria. Buoni e cattivi nel noir si confondono, i colpevoli  non sono solo coloro che hanno commesso il delitto, siamo tutti noi. Eco di Scerbanenco nel raccontare le luci della città

Nessun commento:

Posta un commento