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sabato 16 dicembre 2017

Gdl Dai Saggi ai noir: fine 2017 e anticipazioni per il 2018

Gentili saggisti buongiorno.
Nonostante alcune assenze, preannunciate o meno, ieri si è registrata una buona partecipazione, grazie anche alla presenza di una possibile, gradita new entry e di Franco, ancora  disponibile ad assisterci con la sua competenza di fisico di fronte all'impegnativo Rovelli.
Prima di tutto alcune informazioni organizzative: con il 2018 ci riuniremo sempre alle 10.00 anziché alle 10.30 , per allargare i termpi a disposizione di un gruppo in fase di espansione. Per i primi incontri, esamineremo il 18.1 Poteri forti (o quasi) di De Bortoli e il 15,2 Fine pena: ora, di Fassone. Nella riunione di gennaio decideremo anche definitivamente i saggi per gli appuntameni del 15.3, 19.4, 17.5 e 4.6 sulla base di una lista già pronta ma suscettibile di altre proposte, previo accertamento del numero di copie disponibili nel Sistema bibliotecario milanese.
Passando al programma della giornata, per concludere il discorso su Fuga dalla libertà, di Fromm, Antje, grazie all'informazione di prima mano legata alla  sua origine tedesca, ci ha fornito il suo contributo sul nazismo di ieri e di oggi in Germania.
L'ampia partecipazione alla discusione sul problema ha ridotto il tempo riservato al saggio di Rovelli all'o.d.g. Sul quale Franco è partito dalla constatazione della fortissima accelerazione negli ultimi decenni di tutte le scoperte scientifiche (e delle loro continue applicazioni tecnologiche, che stanno modificando la nostra vita quotidiana) che in particolare nel campo della fisica determinano l'accumularsi di complesse problematiche, non facilmente comprensibili dai non addetti ai lavori. Perfettamente giustificate quindi le difficoltà incontrate nella lettura dai membri del gruppo, che nella quasi totalità hanno cmq giudicato il libro interessante e stimolante anche per le molteplici suggestione (filosofiche, letterarie , musicali e sulla spiritualità indiana) sul tema sia del tempo cosmico sia di quello ancor più trasparente e affascinante della percezione del tempo da parte di ogni individuo.
Scusandomi della lunghezza davvero eccessiva, nonostante ogni mio sforzo contrario, di questo report,  per il 2018 auguro a tutti ogni bene e ottime letture saggistiche e no.

Bruno

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